venerdì 13 novembre 2009

L'Uomo-cozza e il 'grande sogno' che sta svanendo


di Alberto Crescitelli


Un bell'articolo forte e pieno di verve che scrissi il 30 ottobre 2003 sulle problematiche sociali del tempo e sulle questioni oramai improcrastinabili ambientali, della violenza, e macellazione degli animali.



Non ho molta voglia di scrivere ultimamente, come pure di comunicare. Ma degli amici e qualche affezionato lettore mi hanno chiesto di buttar giù qualche riga su questa megamagagna dell'influenza aviaria. Potevo dire di no?
Purtroppo non è l'unica, ed è questo il guaio vero.
«C'erano una volta i catastrofisti, e gli impavidi tecnocrati progressisti...»
Rimembrate rimembrate, gente : stato di cose che ha retto fino a pochi mesi fa. Poi, la tragedia di New Orleans (oh..come amano il jazz, i burocrati americani), ha fatto da crinale tra l'ormai vecchia visione [sfascio] scientifica progressista che s'era caparbiamente affermata negli anni dello "sviluppo", e appunto quella nuova, ossia la 'Catastrofista', acclamata oggi a furor di popolo.
Ultimamente in molti - dalla condizione di asserviti vuoi per partito preso o di venduti al potere "industrioso" e politico - son passati senza alcun ritegno sulla nostra 'sponda' a piangere il tracollo planetario [a-d-e-s-s-o]. E tra poco - c'è da scommetterci, addirittura non rimarrà più traccia delle due fazioni. Ci mescoleremo così bene, ma così bene, che saremo di primo acchito irriconoscibili gli uni dagli altri..

Eh, e figurati se non finiva così.
Bando ai "convenevoli", veniamo al dunque.

Encefalopatia spongiforme umana", "afta epizootica", "organismi geneticamente modificati" (OGM), "allevamenti intensivi", "polli alla diossina", "morbo della mucca pazza", "uova agli antibiotici", "animali dopati", "peste bovina", "influenza aviaria" (di polli e volatili in genere), "prione" (particella infettiva proteica), allarme di "pandemia universale", "buco dell'ozono", diossina, "effetto serra", "impatto ambientale", desertificazione, "allarme biodiversità", "ecosistemi a rischio", "scioglimento dei ghiacciai", "inquinamento elettromagnetico", "contaminazione ambientale", bambini occidentali portatori di ben 80 sostanze chimiche cancerogene nel sangue...

Buonanottee!


Insomma, amici miei, [invero mica siete tutti miei amici, ma potreste diventarlo!..] diciamo pure che il grosso di quella Umanità falsamente progredita, si sta veramente rendendo conto solo ora, che quel "Bivio" in cui incappò verso la fine del secolo scorso era una cosa molto seria, d'importanza vitale (come diventa facile in certi casi dare un senso profondo alle parole, vero?).
Ricordo vi furono le prime avvisaglie, in quegli anni : qualche alluvione catastrofica in più a quel ch'era la media qua e là, i ghiacciai che cominciavano ad arretrare con certezza - ma lentamente e, - forse suonerà un po' retrò a dirsi - ricordo con chiarezza che le rose, possedevano ancora un fievole profumo, all'epoca, benché la mucca fosse già 'impazzita', e fossimo già al corrente dei molti allevatori europei di pollame che s'azzardavano anch'essi a trasformare in immondo mangime i rifiuti speciali ed ospedalieri (fecero propria la lezione scellerata dei cow boys inglesi, sic); mentre taluni esploratori s'imbattevano - seppur raramente, in qualche orso polare ermafrodita (fatto, quest'ultimo, di cui all'epoca se ne ignoravano le cause).
...Ovviamente c'erano anche Loro, in quegli anni scriteriati di fine millennio : sì, quelli di quel gruppo sparuto di studiosi, [per la miseria, c'eravamo, noi - e lo dicevamo, noi] che sistematicamente venivano messi alla berlina perché "profeti di catastrofi" - proprio loro, i "senza nome e senza cattedra", fra i quali v'era qualche bravo e onesto scienziato venduto a Green Peace, e taluni ecologisti illuminati e irreprensibili pure vegetariani, ohibò, e che dunque rompevano sempre le balle a tavola.. «Se continuate così, se proseguite per quella strada, sarà una tragedia planetaria», ammonivano...
Antipatici che erano!
E bravi. Finalmente state capendo, ammettendo, "a-d-e-s-s-o", che la curva di disfacimento della Biosfera è irrimediabilmente esponenziale, e che il declino del pianeta - da questo momento in poi, sarà sempre più veloce, più veloce.. brr... E mo', come la mettiamo?
Non si parla d'altro : una cinquantina d'anni (secondo me meno), questa la voce che gira - e il pianeta è caput.
Due anni fa ce ne volevano cento, però, ..rimembrate? Poveri voi, sciocchi materialisti pollo-consumatori.


Il punto di non ritorno - come già detto da tanto tempo (e non solo da me) - è a mio avviso il triennio 2010 - 2013. Saranno anni in cui certamente, ci verrà restituito con i dovuti interessi la "risacca" per lo sfacelo provocato. Ed il nostro piccolo, esiguo tracollo del 2005 - innalzamento sostanziale della temperatura di tutti gli oceani e mari del mondo (mentre il Rio delle Amazzoni è in secca); guinnes dei primati per gli uragani; mai così esigua la calotta artica; ops.. e il buco nell'ozono (non se n'è parlato per niente)? - ne è stato solo un timido principio.


Il buco d'ozono si allarga

«È allarme sull'Europa centrale per l'assottigliamento (del 50%) della fascia d'ozono. Lo ha annunciato all'assemblea annuale dell'Unione Europea di Geoscienza (EGU) di Vienna il geologo Markus Rex: “Dall'Artico, il buco si è esteso fino a lambire la Mitteleuropa, il Nordamerica e l'Asia”. Il “buco dell'ozono” si sta dunque allargando a dismisura. In alcuni punti, sopra l'Europa centrale, la fascia protettiva di ozono, che funge da schermo contro i raggi ultravioletti emessi dal Sole, e che si trova nella parte superiore della stratosfera,tra 15 e 30 km di altezza, si è assottigliata del 50%.»

5.5.2005 www.ectaplanet.com



Benissimo.
E allora la priorità assoluta è convertire subito tutti i sistemi produttivi, acciocché diventino sostenibili dal bio-ecosistema Terra (che si cominci con il liberare le migliaia di lavoratori dei mattatoi, e si mandino subito a lavorare in campagna : vedrete che ne saranno felicissimi). Poi, al fine di risolvere una bella fetta del problema 'Fame nel mondo', al posto delle terribili "bombe ad orologeria" biotecnologiche, si serrino invece i megallevamenti intensivi : chi vorrà fare diversamente, chi vorrà mangiar carne si cresca pure i suoi maiali e se li sgozzi personalmente.


«Per comprendere l'enormità del problema, è necessario esaminare la biologia della catena alimentare del mondo e il modo in cui è stata manipolata e distorta per servire gli interessi di pochi.
Il chimico G. Tyler Miller ricorre a una catena alimentare semplificata per spiegare come, nello schema evolutivo della natura, le leggi dell'energia operino sulle creature viventi. La catena alimentare di Miller consiste di erba, cavallette, rane, trote e uomini. A ogni anello della catena, quando la cavalletta mangia l'erba, la rana la cavalletta, la trota la rana e l'uomo la trota, c'è una perdita di energia. Ogni volta che la preda viene mangiata, afferma Miller, "circa 80 - 90% dell'energia si disperde nell'ambiente sotto forma di calore". L'energia divorata rimane nei tessuti del predatore, solo in una quantità compresa fra il 10 e il 20%, per trasferirsi al successivo anello della catena. Consideriamo, per un momento, la popolazione di ciascuna specie necessaria per mantenere viva la creatura del livello successivo : "per nutrire un uomo per un anno ci vogliono trecento trote. A loro volta, le trote consumano 90.000 rane, che devono mangiare 27 milioni di cavallette, che divorano 100 tonnellate d'erba".
Oggi, il 70 per cento dei cereali prodotti negli Stati Uniti viene utilizzato per l'alimentazione animale. Sfortunatamente, fra gli animali domestici, i bovini sono i convertitori meno efficienti di energia; anzi, sono talmente avidi di energia da poter essere considerati le Cadillac degli animali da allevamento. Per fare 1 chilogrammo di carne di un manzo all'ingrasso, ci vogliono 9 chilogrammi di mangimi; di questi, sei consistono di "cereali e sottoprodotti, e tre di fibra". Ciò significa che solo l'11 per cento del mangime finisce per produrre carne, mentre il resto viene bruciato come energia per il processo di conversione e per il mantenimento delle normali funzioni vitali, o espulso, o assorbito da parti del corpo che non si mangiano, come i peli e le ossa. Complessivamente, secondo David Pimentel, nel sistema dell'allevamento intensivo, "le proteine somministrate ai manzi e agli altri animali consistono per circa il 42 per cento di foraggio e per il resto di cereali. I bovini hanno un'efficienza di conversione delle proteine alimentari solo del 6 per cento. Ciò significa che un animale produce meno di 50 chilogrammi di proteine consumando più di 790 chilogrammi di proteine vegetali".
Nel momento in cui un manzo da allevamento è pronto per la macellazione, ha consumato circa 1200 chilogrammi di granaglie e pesa approssimativamente 480 chilogrammi. Attualmente, negli Stati Uniti, ogni anno vengono utilizzate 157 milioni di tonnellate di cereali, legumi e altre proteine vegetali adatte all'alimentazione umana per nutrire il bestiame destinato a produrre i 28 milioni di tonnellate di carne consumate dall'uomo


Tratto da "Ecocidio, ascesa e caduta della cultura della carne"
- di Jeremy Rifkin, 2001 Arnoldo Mondadori Ed.



Parliamoci chiaro.
- «Letto» cosa dice Jeremy Rifkin, uno dei maggiori economisti del mondo (qualcosa sta proprio cambiando...)?
Ma più verosimilmente, l'effettivo problema a monte è forse che questa cosiddetta 'società umana' è più che altro bruta e violenta, feroce, perversa e mangiabambini, malvagia, crudele e indi molto c-a-t-t-i-v-a. [«Ma noo, siamo tanto buoni, noi...» udite anche voi delle voci, un coro in lontananza?]
E a sottrargli dalla tavola il sangue e le frattaglie, si rischia d'offenderla a morte, stizzirla ancora di più, rendendola così addirittura... insoddisfatta (oh, poverina, è stata disattesa nell'imperativo soddisfacimento della sua libido!).


«Ecco alcuni sinonimi del lemma “Umano”: Dolce; Delicato; Sensibile;
Generoso; Filantropico; Caritatevole; Altruista; Tollerante;
Magnanimo; Comprensivo; Benevolo; Amorevole; Solidale;
Fraterno; Compassionevole; Pietoso; Benigno…»

Tratto da "Il Preambolo dell'Impraticabile Guado"
di Alberto Crescitelli



Quindi, una parte di me crede che non ci sarà niente da fare : il futuro dell'Uomo-cozza e del suo pianeta, di questa terribile "razzaccia-ombra" che ha qui preso il sopravvento, sembra annunciato : e chissà, forse l'Universo ne serberà solo flebile memoria, alla stregua di un insignificante abortino cosmico.
Ohi, Artemide, Grande Madre, ma che figuraccia!
Ma scusate un po' la domanda (mi ripiglia lo sghiribizzo : sapete, ci rimugino su da trent'anni) : ma quanti polli, tacchini, mucche e maiali debbono passare per le vostre budella, - secondo chissà quali demenziali crismi ecumenico-paradiabolici - per mantenervi in "buona salute", e/o gratificare le vostre 'brute' papille gustative ?
Qualche conticino ve lo faccio io.
Quaranta polli l'anno - mangiandone circa uno a settimana (per esser parchi) fanno, per un individuo che fosse sulla cinquantina d'anni, circa duemila capi : aggiungiamo poi come minimo quattro o cinque mucche (un paio di fettine a settimana + più qualche braciola) e tié, per non scordar nessuno - altri cinque o sei maiali (tra insaccati e sbudellame vario) e una cinquantina di tacchini...
Insomma, ci vuole una fattoria da divorare per ognuno di voi. Veramente pietoso.
E Cucù, ecco che la mucca pazza e il H5N1 incombono, stupidoni.



UNA PROTEINA INTELLIGENTE E INDISTRUTTIBILE

«Nel caso dei prioni infetti la realtà supera la fantascienza in bizzarria. I prioni, che sono praticamente indistruttibili, costituiscono una classe di patogeni completamente nuova. Non essendo un organismo vivente, la versione anomala della proteina conosciuta come prione è in grado di tollerare condizioni che ucciderebbero ogni altro patogeno conosciuto, presentandosi per questo come una minaccia biologica mai vista prima sulla Terra. Dotate di eccezionali capacità quali quella di sopravvivere a temperature superiori a 593°C, di superare la barriera tra le specie, eludere il sistema immunitario e replicarsi nelle vittime il cui stesso corpo rimane infetto, queste terribili proteine stanno seminando la rovina tra animali ed esseri umani. Quando perfino l’HIV viene neutralizzato con acqua bollente, i normali processi di sterilizzazione risultano invece inefficaci con questa molecola modificata, che distrugge il tessuto cerebrale riempiendolo di vacuoli spugnosi.
Lo scienziato Stanley Prusiner, di San Francisco, è lo scopritore dei “prioni – un nuovo principio biologico di infezione”; per questa scoperta ha vinto nel 1997 il premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina, nonostante lo scetticismo manifestato da altri studiosi all’idea di un agente infettivo privo di materiale genetico. I prioni anomali, che si suppone si replichino alla maniera dei cristalli, deformano i prioni vicini tramite contatto, costringendoli ad “avvolgersi” in maniera impropria e a mutare a loro volta i propri vicini in un effetto domino dagli esiti devastanti: l’ospite sviluppa dei vacuoli nel cervello, perde la funzione del sistema nervoso e muore. A differenza dei prioni normali, i mutanti non si scindono durante la digestione della carne. Il sistema immunitario non riceve alcuno stimolo ad attaccare l’invasore, dato che i prioni modificati e quelli normali sono quasi identici dal punto di vista chimico.
Le implicazioni a lungo termine per il pianeta e suoi abitanti umani e animali sono angoscianti. L’elenco dei veicoli di questo oscuro omicida sembra una comune lista della spesa. Neanche i vegetariani si possono dire al sicuro: lo zucchero bianco è trattato con le ossa di mucca e le patatine fritte del McDonald’s, nonostante la pubblicità affermi siano cotte in “puro olio vegetale”, sono insaporite, come molti alti prodotti con “aromi naturali”, con grasso di manzo.»
www. disinformazione.it



Molte grazie, inoltre, per far vivere nella merda e nella fame senza possibilità di appello sia me, che tanti altri come me (è il massimo della soddisfazione, per qualcuno, lo so), cari i nostri sozzoni assatanati di danaro, morte, sesso e sangue.

[Geremiade di un vegetariano stakanovista catastrofista, addirittura per vocazione.]




Ma come dicevo (a'ripigliate), c'è finalmente un'inversione di tendenza, e sono veramente tanti quelli che stanno pensando di trasferirsi una volta per tutte sulla nostra "sponda".
Sia comunque chiaro che quanto scritto fin qui non vuole essere un criticismo asfittico o gratuito, bensì - ripeto - solo un modesto contributo all'oramai improcrastinabile necessità di sradicare dalla società alcune gravi e cattive abitudini individuali : e quindi, vi invito ad intendere questo mio più che altro come un'"affettuosa" strategia-choc, atta ad infondere nient'altro che quella semplice presa di coscienza propedeutica, appunto, al sopravvento di quel 'Uomo migliore' che invero si cela in ognuno di noi : di cui è molto anelata la "Rinascita" oggi; perché, Lui, è capace di rimettersi in sana armonia con il mondo, con le creature indifese e i suoi stessi simili...
« Pressoché impossibile, ma quale rinascita! » immagino starete pensando : e poi dite che il "catastrofista" sono io (ok, l'ho detto prima io, di me stesso, lo ammetto).
Ebbene qualunque sia la situazione, abbiamo tutti il dovere di credere che se lo desideriamo fermamente, qualcosa di buono può per davvero accadere. Personalmente di piccoli miracoli ne ho visti tanti, dunque perché pensare di non farcela : forse perché siamo in extremis? Beh queste sono le vere grandi sfide.
Ma di "Botti piene e mogli ubriache, non se ne puote più strombettar" : è numinosamente.. evidente.
Ma passiamo ora ad argomentare sulla situazione Celeste di questo periodo; sia per tentare d'intuire a che punto siamo relativamente al ciclo critico, sia per stupirci ancora una volta per come e quanto, le movenze astrali si "intonino" grandemente alle esperienze ottenute dalla coscienza grazie agli accadimenti che maturano durante il nostro arco di vita.


« Stiano dunque allerta, molto allerta gli organismi sanitari internazionali e nazionali, e il motto-chiave per gli operatori della Sanità, potrebbe, dall'autunno in poi essere: "Massima efficienza per combattere la S.a.r.s. o chissà quale altra aggressione virale", - speriamo proprio di no - di matrice terroristica o meno. Il settore ittico mondiale potrebbe facilmente subire un colpo durissimo, causato da grandi morie di pesci (la situazione è già tragica...), mentre quello dell'agricoltura, per siccità accompagnata a tratti da alluvioni catastrofiche; e il passaggio al nuovo anno - ma anche per tutto il 2004 - sarà sicuramente segnato da un repentino e del tutto imprevisto aumento sia del buco dell'ozono sia dello scioglimento dei ghiacci polari; dulcis in fundo, è impossibile poi non pensare allo spettro di un rovinoso episodio sismico, e/o alla ripresa dell'attività vulcanica (v. Alla ricerca della mappa smarrita) di qualche "sorvegliato" speciale... E anche il microcosmo "Uomo" subirà un ulteriore abbrutimento: vedrà crescere - come se non bastasse - l'aggressività e gli impulsi violenti, che tenderanno ulteriormente a tingersi di follia. »

tratto da "Marte e la ciclotimia astrale"
di Alberto Crescitelli - 13 luglio 2003 -



Visto che "paga", essere catastrofisti ?
Non credo si sarebbero potute trovare parole migliori, per la situazione mondiale attuale. Vi invito a leggere o rileggere l'articolo da cui è tratto il brano in alto, perché credo che adesso sia meglio addentrarsi in questioni più recenti (d'altronde, la situazione attuale l'avevo immaginata ben due anni fa - benedetta 'strologia!).
Ecco per cominciare l'ennesimo - ma come sempre interessantissimo caso, di come la Ritmica di oscuramento dei Luminari interfacci gli eventi entropici più importanti che concernono colletività, nazioni, il mondo. Quella che segue è la mail che inviai il 30 agosto alla Mailing List di astrologia "Astrea".





L'articolo continua con dissertazioni astrologiche
che preferisco non riportare qui onde evitare lungaggini..



1 commento:

kailquang ha detto...

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