sabato 22 novembre 2008

Cosa è essenziale sapere sulla B12


Ecco una nuova mail inviata a miei amici e che condivido col Blog.


Forte dell'assioma che la Buona salute dei devoti fa piacere a Srila Prabhupada e a Sri krishna vi invio una serie di informazioni accumulate durante le mie ricerche che possono senz'altro esservi molto utili.

Vi ricordo che vi è on line il sito www.scienzavegetariana.it - gestito da dottori veramente bravi - in cui potrete verificare e sapere anche molto di più di quanto segue nelle mie mail.
Fondamentalmente, i punti critici della dieta vegetariana per noi occidentali, che possediamo capacità enzimatiche meno spiccate poiché ereditate dalle generazioni precedenti che erano per lo più onnivore (Le capacità metaboliche degli orientali sono alquanto differenti da quelle occidentali - così come ad esempio le discendenze genetiche di popolazioni che affacciano sul mare, e che si sono nutrite per molte generazioni di pesce non riescono a ben metabolizzare, rendere biodisponibile l'omega-3 presente nell'olio di Lino) sono :

La Vitamina B12
Acidi grassi Polinsaturi della serie Omega-3
Il Calcio

Ciò non toglie che si possa essere disattenti sugli altri nutrienti essenziali, ove qui, ESSENZIALE, significa che una mancanza del nutriente protratta troppo a lungo nel tempo, comporta la comparsa di malattie e la cronicizzazione di queste.


Cosa bisogna sapere sulla Vitamina B12


Allo stato naturale è prodotta da microrganismi che si trovano nella terra. è presente solo negli organismi del regno animale, e non nel regno vegetale. L'agricoltura biodinamica permetterebbe di ottenere verdure come carote e finocchi a contatto diretto con la terra, di essere "contaminate" dalla vitamina, ma a causa dell'incertezza del valore qualitativo e qauntitativo della vitamina presente nel terreno e poi per contatto appunto su di essi, non sono fonte affidabile.
Dunque per i vegetariani si trova solo nel latte e nei formaggi.


Generalmente, col tempo, i Lacto-vegetariani hanno maggiori probabilità di sviluppare carenza di B12 (poiché - sia esso solo uno dei possibili esempi - dopo i cinquant'anni essendosi invecchiate le mucose dello stomaco che producono il fattore intrinseco atto ad assorbire la B12, non verrà più assorbita la già esigua ratio giornaliera).


Ma è mia esperienza che il Lacto-vegetariano con gli anni tende ad evitare spontaneamente le fonti di grassi Saturi, a causa delle problematiche che questi comportano relativamente al metabolismo dei acidi grassi essenziali, l'accumulo di colesterolo, etc.. E così puà facilmente sviluppare carenza di B12.

Ecco di seguito alcuni punti che bisogna tenere altamente in considerazione.

1) La Cobalamina (nome scientifico della B12) Viene distrutta quando assumiamo Antibiotici o ci sottoponiamo ad Anestesie, anche parziali. Un forte eccesso di Vitamina C può rendere non biodisponibile quella presente nel corpo;

2) Le amalgama per otturazioni dentali scure, presenti nella bocca, ovverosia quelle a base di mercurio, crea un fabbisogno aumentato di B12. I metalli pesanti tra cui il mercurio presente anche nelle vaccinazioni, distruggono la maggior parte dei nutrienti e vitamine;

3) E' uno dei micronutrienti più importanti. viene trasportato all'interno dell'organismo grazie ad un fattore intrinseco prodotto dallo stomaco. Tutte le problematiche dello stomaco, come Ulcere, Helicobacter, celiachia, tendono ad inibire od ostacolare l'assorbimento della b12.
La EMvita, ovverosia il periodo che una persona può rimanere senza assumere B12 va da 1, 2 a 10 anni, a seconda delle capacità dell'organismo di stipare e recuperare la b12 nel fegato (è l'unica vitamina idrosolubile che possiede un deposito epatico);

4) I figli di vegetariani, vegetariani anch'essi, devono porre maggiore attenzione ai livelli di b12 nel sangue, poiché tendono ad avere depositi generalmente più bassi e sistema deficitario di recupero da parte dell'organismo (quando la b12 non viene assunta, si attiva un circuito enteropatico che riesce a recuperare parte della b12 dalla bile) grande attenzione deve porre la madre vegetariana che ha una gravidanza riguardo l'assunzione di B12 e omega-3 ;

5) Per chi non assume spirulina (vi sono delle forme di b12 vegetali definite "analoghe inattive") è sufficiente chiedere al proprio medico la analisi della B12 e, per una riprova ulteriore della bontà del valore nel sangue, quella dell'Omocisteina);


6) Almeno una volta l'anno, richiedere le Analisi della B12, i valori non devono scendere sotto i 400, per stare tranquilli;


7) In commercio, in Italia, si trova solo la Ciano-cobalamina, che è associata come fattore conservante al Cianuro. Ciò implica che a lungo termine quest'ultima crea problemi alla tiroide, e che sono inoltre disattivate le funzioni neurologiche deputate alla B12).


A mio avviso bisognerebbe assumere, come integratore La Methilcobalamina, la forma biodisponibile di B12.


Ciao, alberto


Seguono altre informazioni importanti da Scienzavegetariana.it e link :


http://www.scienzavegetariana.it/medici/B12sheet.html

http://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/vitaminaB12.html




Sindrome da Carenza Classica

Sintomi e Tempo di Latenza
Anemia: Il deficit combinato di Vitamina B12 e Folati impedisce una produzione di DNA sufficiente per il turnover delle Cellule Ematiche, causando la riduzione del numero delle Emazie (Anemia), che risultano di volume aumentato (Megaloblastica). Il sintomo principale è l'Astenia.

Conseguenze sul Sistema Nervoso: più spesso associate con la carenza di B12 che con quella di Folati.
I sintomi includono:

Riduzione della Sensibilità e Formicolio
Deficit di Forza
Deficit di Equilibrio e della Coordinazione degli Arti
Deficit Visivi
Glossite
Disturbi della Memoria
Alterazioni della Personalità, comprese Allucinazioni e Psicosi


Nei bambini, la Carenza di B12 può provocare Astenia generalizzata, Anoressia, disturbi dello Stato di Coscienza che possono progredire fino al Coma ed alla Morte. Il tempo di comparsa è più rapido rispetto all'adulto.


Tutti i sintomi sono reversibili, se trattati abbastanza precocemente, ma possono residuare danni permanenti, soprattutto nei bambini.


NB: I bimbi allattati al seno possono sviluppare una severa Sindrome da Carenza di B12 se la madre assume poca B12, anche se la madre è asintomatica.
Tempo di latenza di comparsa della Sindrome da Carenza di B12: Il Fegato è in grado di immagazzinare circa 1500 mcg di B12 se i livelli ematici sono di circa 300 pmol/l. Lo 0.1% di questi depositi viene perduto ogni giorno attraverso la secrezione nell'Intestino, dal momento che non tutto il quantitativo secreto viene riassorbito.
Quando i livelli di B12 si abbassano, le quantità che vengono secrete nell'Intestino si riducono e la frazione riassorbita aumenta, rallentando la caduta dei livelli ematici di B12.
La rapidità con cui i livelli ematici di B12 variano dipende dal bilancio tra B12 introdotta con la Dieta, quantità di B12 secreta nell'Intestino e quantità riassorbita. Variabili genetiche di enzimi come ad esempio il MTHFR determinano poi la velocità con la quale i livelli di Omocisteina aumentano, e quando la caduta dei livelli di B12 innesca il danno a carico del Sistema Nervoso.
L'esistenza di queste variabili spiega perchè la Sindrome da Carenza di B12 divenga clinicamente manifesta entro 1 anno -se le scorte iniziali sono basse e l'assetto genetico sfavorevole-, o possa non comparire per intere decadi.
Nei bambini piccoli, la Sindrome può instaurarsi molto più velocemente. La Carenza talora diviene già clinicamente manifesta con livelli ematici al di sotto dei 200 pmol/l, ma solitamente compare al di sotto di livelli di 70 pmol/l.



tratto da http://www.scienzavegetariana.it/rubriche/cong2002/vegcon_B12.html

giovedì 20 novembre 2008

La Terra divorata (narratore Paul McCartney)

E' il momento di essere parte della soluzione.


mercoledì 19 novembre 2008

Breve mail su Omega-3/6 e l'inganno dell'olio di oliva



Eccovi la prima Mail (questa mail è stata inviata a dei miei amici, qui la condivido con i lettori del blog) contenente alcune informative sui principi di una corretta nutrizione. Cominciamo dai rischi di ossidazione degli acidi grassi.

Ho notato che nella vostra alimentazione vi può essere talvolta mancanza di olio di girasole, di soia,
consumo di sesamo e di frutta secca come mandorle, noci e nocciole, tutti ricchi di VITAMINA E, nutriente tra i più importanti per l'organismo.

La vitamina E è il più importante nutriente antiossidante ritarda l'invecchiamento dovuto all'ossidazione, rinforza la parete dei capillari, previene la sterilità. Esistono la vitamina sintetica e naturale. La vitamina E naturale è quattro volte superiore alla sintetica la sua carenza determina fragilità delle piastrine e dei globuli rossi, ossidazione dei tessuti.
Vitamina E e cuore : numerosi studi hanno dimostrato che l' introduzione di vitamina E ad alte dosi può ridurre il rischio dell' infarto e dell'ictus.
In uno studio effettuato sotto l' egida dell' Organizzazione mondiale per la sanità, si è osservato un rapporto inverso tra livello di antiossidanti e cardiopatia ischemica, il rapporto è stato più forte per la vitamina E.
La vitamina E interviene nella prevenzione delle cardiopatie in vari modi: abbassa i livelli di colesterolo, protegge le ldl dall' ossidazione, previene il danno provocato dai radicali liberi proteggendo le membrane cellulari., riduce l aggregazione piastrinica e limita l'adesività dei globuli bianchi all' endotelio. La vitamina E cedendo elettroni a sua volta si ossida e diventa un radicale libero, essa viene di nuovo ridotta dalla vitamina C, che cede due elettroni. La vitamina E è essenziale per il sistema immunitario, particolarmente per i t linfociti, e ha un ruolo nella riparazione del dna. La vitamina E viene assorbita a livello intestinale e trasportata dai chilomicroni e dalle ldl.

Vitamina E e cancro: i supplementi di vitamina E specie associati al selenio, svolgono azione preventiva sul cancro. Esistono al riguardo numerosi studi, ad esempio lo studio Iowa women's Health Study sul cancro del colon, ha seguito i rapporti tra cancro e vitamina E in 35215 donne tra i 55 e i 69 anni di età, i risultati hanno dimostrato che quelle con il più alta tasso di vitamina E nel sangue hanno avuto il 30 % in meno di episodi di tumore. Altri numerosi studi su vari tipi di cancro (polmone, cancro cervicale, mammella) hanno dato risultati simili.

Vitamina E e cataratta : bassi livelli di vitamina E aumentano il rischio di cataratta, esiste in proposito uno studio finlandese su 410 uomini seguiti per numerosi anni. Importante è l' azione della vitamine nei muscoli, uno dei sintomi di carenza di E è negli animali la distrofia muscolare. Le fonti più importanti di vitamina E sono: l' olio di germe di grano, l'olio di mandorle, l' olio di girasole, cereali integrali. I vari tipi di olio differiscono tra loro per il contenuto e il tipo di tocoferoli. La cottura e la raffinazione riducono il contenuto di vitamina E nei cibi, l'esposizione alla luce e all'ossigeno distruggono la vitamina E. Gli oli ottenuti a pressione contengono più vitamina E di quelli raffinati.

Dove si trova?

Contenuto in vitamina E di alcuni cibi:

* Germe di grano 100 gr =14,5 mgr
* Mandorle 100 gr= 15mgr
* Nocciole 100gr =21 mgr
* Semi di girasole 100 gr=44mgr
* Arachidi 100gr=6,5 mgr
* Olio di mais =19 mgr
* Olio di palma =30 mgr
* Olio di soia = 18mgr
* Burro 100gr =2,4 mgr
* Uovo 1 =0,8 mgr
*** OLIO DI OLIVA 100gr =3 mgr******


Ecco alcuni problemi che possono nascere a causa di una mancanza di VITAMINA E :

• Sindromi respiratorie
• Degenerazione molecolare correlata
all’invecchiamento
• Artrite reumatoide e psoriasi
• Alterazioni osteoarticolari
• Enfisema
• Dermatiti
• Diabete mellito
• Mastiti
• Enteropatie
• Cataratta
• Complicazioni cardiache

Fondamentalmente la vitamina E, è legata a quegli alimenti ricchi degli acidi grassi polinsaturi Omega-6, di origine vegetale - tutti gli oli di semi, praticamente. Attenzione, però, bisogna sempre ricordare che tutti i grassi Saturi, Monoinsaturi (olio di oliva) e Polinsaturi (omega-6 e omega-3) vengono desaturati, ovverosia resi biodisponibili da un unico enzima (6 Delta desaturasi) composto da biotina, magnesio, zinco, e B6 (piridossina).

LE FONTI MAGGIORI DI OMEGA-3 DI ORIGINE VEGETALE SONO INVECE L'OLIO DI LINO, I SEMI DI LINO, LE NOCI.

Dunque comprendiamo qui, che, una volta assunti gli acidi grassi essenziali e RESI BIODISPONIBILI - nelle giuste proporzioni (le quantità di Omega-6 devono essere all'incirca di 3 volte superiori a l'omega-3) - questi, sia omega-6 che omega-3, vengono PROTETTI DALL'OSSIDAZIONE, GRAZIE alla VITAMINA E.


Una carenza in acidi grassi omega-6 porta a:

* lesioni cutanee
* anemia
* aumento dell'aggregazione piastrinica
* trombocitopenia
* danni epatici
* ritardata cicatrizzazione delle ferite
* aumentata suscettibilità alle infezioni
* diarrea
* ritardo di crescita nell'età evolutiva
* Diminuzione della fertilità

Una carenza di acidi grassi omega-3 invece è caratterizzata da:

* sintomi neurologici
* ridotta funzionalità visiva
* lesioni cutanee
* ritardi di crescita
* alterazioni delle capacità cognitive
* alterazioni nel metabolismo dei neurotrasmettitori monoaminergici

Ovviamente anche un ecesso è dannoso.


Ma quali sono le quantità di omea-6 e 3 necessarie per la buona salute?

WHO/FAO (2002):

omega 6: 5-8 % dell'energia/die (circa 6-10 g/die)
omega 3: 1-2 % dell'energia/die (circa 2- 4.4 g/die)

Massima assunzione/die di omega 3: 5 % energia/die
pari a 7g/die al massimo se la dieta è da 1400 kcal
pari a 10 g/die al massimo se la dieta è da 2000 kcal

Coloro che non consumano una forma attiva di EPA e DHA (vegetariani e vegani) richiedono una quantità più elevata di ALA (acido alfa-linolenico): 4.0 - 6.0 g/die

Porzioni di vegetali ricchi in omega 3 (ALA):

1 cucchiaino di OLIO di lino (5 ml) = 2.8 g di ALA
1 cucchiaio di SEMI di lino (13 g) = 2.2 g di ALA
30 g di noci (4 noci intere) = 1.8 g di ALA

Le indicazioni nutrizionali suggeriscono il consumo di 2-3 porzioni/die.

Esempi:

2 cucchiaini di olio di lino oppure
1 o 2 cucchiaini di olio di lino + 30 g di noci oppure
1 cucchiaino di olio di lino + 1 cucchiaio di semi di lino

L'utilizzo di aromi secchi (rosmarino, origano, basilico, salvia), semi di zucca, soia, portulaca, alghe ed altri vegetali a foglia verde è sicuramente da incoraggiare perché ricchi di vitamine, sali minerali, grassi insaturi e proteine, ma, per il loro esiguo contenuto in ALA, non possono essere considerate fonti sufficienti di omega 3.

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*Non fatevi ingannare dall'OLIO DI OLIVA! non è affatto sufficiente a coprire le quantità di Omega-6 e 3 necessarie all'organismo, Promuove sì il colesterolo buono, ma essendo monoinsaturo, regge semplicemente bene la frittura, ovverosia non si ossida facilmente ed è per lo più apportatore di calorie, non di proprietà nutritive ESSENZIALI.

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Cari amici, Spero vi siano utili queste preziose informazioni. Per favore abbiate un po' di pazienza se al momento non riuscite a ben comprendere tutto, piano piano tutto vi sarà chiaro e potrete così migliorare di molto la vostra salute e limitare tantissimo i rischi di malattie del tutto prevenibili appunto con una buona e cosciente alimentazione.

Ovviamente l'OLIO ALGALE è ottimo poiché va a coprire il fabbisogno velocemente in quanto DHA biodisponibile, subito, e chi assume olio algale ovviamente dovrebbe limitare l'assunzione di Olio di Lino. In ogni modo Rimango a Vostra disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.

Un abbraccio trascendentale in sentimento di separazione da tutti Voi.

alberto

Fonti scientifiche:

http://www.dietaweb.it/content/vitamine.html
http://www.scienzavegetariana.it/medici/acidigrassi.html
http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/grassi_omega3.html

domenica 2 novembre 2008

Una breve storia Sioux


Un giorno mio nonno, anziano Sioux, mi portò allo stagno della nostra fattoria quando avevo all'incirca sette anni. Giunti in quel bel luogo, mi disse di gettare una pietra nell'acqua e quindi guardare i cerchi creati dalla pietra. Poi mi chiese d'immaginare me stesso come fossi stato io, quella pietra.

"Tu puoi creare molti 'splash' nella tua vita, ma ricorda che le onde generate da questi, disturberanno la pace di tutte le creature che ti stanno intorno", disse.

"Ricorda che sei responsabile per quello che poni al centro del cerchio e, che quel cerchio, toccherà anche molti altri cerchi. Avrai bisogno di vivere in modo che tu possa generare del buono dal tuo cerchio, per infondere pace e bontà agli altri. Similmente, gli 'splash' che invece sono generati dalla rabbia o dalla gelosia, contamineranno a loro volta con tali bassi sentimenti gli altri cerchi : tu sarai responsabile per entrambi, dunque."

Fu la prima volta che mi resi conto che ogni persona crea la sua pace interna o la discordia che, poi, fluiscono inevitabilmente all'esterno, nel Mondo. Ho così compreso che noi non possiamo creare la pace nel mondo, se parliamo per enigmi o con grandi conflitti interiori, se siamo pieni d'odio, dubbi, o rabbia. Invero irradiamo i sentimenti e pensieri che conteniamo in noi : che li riveliamo o meno, non fa affatto differenza. Qualsiasi cosa che promana da noi e che poi appunto comunque fluirà nel Mondo, creerà bellezza o discordia incontrando tutti gli altri cerchi della Vita.
Ricorda queste mie parole, amico mio : qualsiasi cosa su cui ti concentri, essa si Espande.


Traduzione by alberto crescitelli