sabato 10 ottobre 2009

Elegia per Eva (e i nascituri cloni)






di Alberto Crescitelli

Fu nel dicembre del 2002 che la setta dei Raeliani diede notizia che stava venendo alla luce una bambina che loro stessi avevano clonato in laboratorio. Dissero che l'avrebbero chiamata EVA... profondamente toccato da cotanta tragica notizia, scrissi questa elegia :


Grazie per essere nata il giorno dopo
la Santa natività di Gesù bambino.

Così le luminarie, i baluginìi e le dolci atmosfere
del Santo Natale in futuro ricorderanno
anche la tua apparizione in questo mondo:

Tu che sei venuta a noi per dar
compimento agli omosessuali, e alle mamme
ed i padri che amano "far da Sé";
...che sei venuta a noi, per chi ha perduto l'amata
sposa e che testardamente la rivuole accanto a Sé;
...che sei venuta a noi anche per dar sollievo
a quelli che pensano: "per il Mondo,
la più grave perdita è proprio la scomparsa di Sé"...

Gioia dell'ingegneria genetica, non sei stupida follia:
le Chimere bicefalo, e quelle dalla testa di maiale
e membra di vacca rabbrividiscono timorose
calando il capo, innanzi a Te.

Tu, sei senz'altro colei che cancellerà
per sempre la colpa dell'aborto;
e la tua stirpe sarà il sollazzo sereno,
pacato e senza peccato... dell'Orco.

O Eva,
cancellerai dall'umano
cuore ogni senso di pietà
e finanche ogni rimorso!
Perché nessuno, finalmente[!],
potrà più piangere la tua impossibile morte.

Giacché:
chi, potrà mai ferirti nell'animo?
Chi, potrà mai pensare che odierai i soprusi?
E Chi, prenderà mai seriamente una tua lacrima?
Solo la tua mamma[?] che ben presto,
anelerà per il "suo" bene la tua scomparsa?

Non-nata, non potrai nemmeno morire.
Solo scomparire, invero, dovrai, senza nessun
rimpianto da parte tua e di chi ti ha voluto al mondo.
Sia lode al dio! [?]

O Meraviglia delle meraviglie! Un vero Miracolo!

Eva: sei senza dubbio, proprio la "deliziosa"
creatura-giocattolo-messia che in tanti, aspettavano!

[Anno 2002: in futuro, ricorderemo quando
il mondo intero era in dolce (tua) attesa...]

...Quando furono allestiti per te con amore, imponenti stoccaggi
di Plutonio e traffici occulti dell'arricchito Uranio...
E dall'Estremo Oriente all'Occidente, un solo grido
- con gran sussulto - si levò:

"Tekhnos! Tekhnos!"
"Un solo dito su quel pulsante e... Bumm!"

"Tekhnos! Tekhnos!"
"Un solo dito su quel pulsante e... Bumm!"

Ma solo quando sarai grandicella
saprai di queste cose e tutta la favella:

EVA!

Riscatto dei sacerdoti 'magnaccia' di bambini
de i'luogo che ti ha dato i natali e del mondo:
insinuerai finalmente il vero, importante e unico
dubbio nell'umane genti!
...Che, forse giammai[!] è stato peccato
massacrare i propri figli e
quell'insopportabile - e ormai desueta - matrice pazza!

"Ratio! Tekhnos!"
"Siano le tette di plastica e senza latte!
Ma che siano turgide e sode
per i piaceri del lupanare!"

"Ratio! Tekhnos!"
"Siano le tette di plastica e senza latte!
Ma che siano turgide e sode
per i piaceri del lupanare!"

[Anno 2002: in futuro, ricorderemo quando
il mondo intero era in dolce (tua) attesa...]

Tante le bare bianche, e tutte per Te, come in festa.
Mentre l'affranta matrix naturae "ex fata" ora disgustata
allorché, costretta con inganno all'ubbidienza
dell'ingrato compito di plasmare Te;
l'unica, e vera grande bestia del Creato.
Così tanto bramata!
Perché? Perché?

"Perché Figlia del voler de l'Cielo!
Per il voler supremo degli ominidi verdi!"

Così, o Truffa vivente,
sarai per sempre decantata.

E d'innanzi al dio, ne sia hora et semper data prova:
"Il valore della Vita è minor d'una sega"...

Orbene nessuna compassione sarà più necessaria!
Indi, volga al desìo il malor dell'animo.
Orsù: cominci il macabro festino!
Si dia inizio alle danze della Morte invisibile...

Ma un sol dubbio costella ahimè, la benemerita scienza
figlia del potere: che Osama dicesse bene[?]
quando ebbe ad affermare, "la vita degli occidentali
vale molto meno di quella d'un cane?"


28 dicembre 2002

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